roberto gilli poesia digitale
togliersi i pattini. scarpe dentro lo zaino. mazzo di chiavi. avvocato quindicesimo piano.

silenzio. penombra.

traffico la` in fondo. muto.

girare in mezzo alle stanze deserte. non aprire la luce per un po'.
vetrata sul golfo. ascoltare il sole che tramonta.

tornare a casa dopo il lavoro. trovare parcheggio cena figli tv.

oppure prepararsi al primo appuntamento con quel uomo cosi` affascinante. lui che capira`. lui che sara` dolce nel fare l'amore. stringera` forte forte dopo.

oppure ritrovarsi di fronte al frigo vuoto e lei se ne e` andata. niente piu` cene o chiacchiere che risuonano. casa vuota silenziosa. lenzuola sudario. ascoltare la sua assenza. lei che non sembrava cosi` importante.

oppure mettere l'ultimo cd ed accoccolarsi con il telefono vicino. tazza di the` fumante. biscotti e libro che non si riesce a leggere con attenzione. sta per telefonare. risentire la sua voce finalmente. ogni volta un secolo. ogni volta quel calore dentro.

oppure guardare fuori dalla finestra. visite finite. dolore al collo ascelle bendate. la chemioterapia non servira`. niente oramai. guardare fuori dalla finestra mentre le infermiere del turno notturno stanno arrivando.

oppure fermarsi un attimo prima di infilare le chiavi. respirare a fondo. via il capo ufficio dalla mente. respirare a fondo. entrare. bambino che corre raccontando un cartone animato. bacio saluti. nient'altro ha importanza. giocare con lui fino a quando la pasta e` pronta. vapore sui vetri.

oppure accendere una sigaretta. whiskey. bicchiere bello pieno. buttare giu`. scegliere una video cassetta. aspirare. finire di sorseggiare. conoscenze anali. inserire. versare un altro bicchiere. play.

oppure bere altro caffe` ed iniziare un nuovo capitolo. magari si puo` saltare. non andra` a chiedere proprio questo. se c'e` tempo darci un'occhiata domani.

oppure affondare le unghie nella sua schiena. televisore dei vicini ad alto volume. molle del letto che cigolano. sempre piu` veloce. nient'altro. sempre piu` veloce.

oppure decidere di smettere si`. dolore diffuso. mente schiacciata lentamente. smettere. quel tipo di ieri magari mezzo grammo lo regala. cosa gli costa. poi i soldi si trovano. soltanto mezzo grammo per poter pensare. domani andare al centro. quel tipo di ieri.

oppure cercare di capire che cosa c'e` che non va. forse bisognerebbe sedersi e parlare con calma. fare uscire i pensieri. discuterne. si` solo questo. non c'e` nulla di insuperabile se si comunica. telefonare e proporre una cena.

oppure fissare lo sguardo nel piatto. mamma arrabbiata per il voto. inghiottire. stomaco bloccato. sperare che non vieti di uscire sabato. c'e` lei alla festa di sabato. soltanto poter uscire. parole dure. tutto ma basta poter uscire sabato.

oppure cercare quel dannato foglio. sicuramente in uno di quei cassetti. impossibile che sia perso deve essere qui. maledetto disordine.

oppure prendere 2 aspirine e mettersi sotto le coperte. fazzoletti di carta sul comodino. succo d'arancia. leggero dolore alle ossa. caldo e freddo assieme. domani telefonare sul lavoro.

oppure riempire le valige. reggae in sottofondo. spazzolino e cose per la doccia. finalmente il viaggio tanto aspettato. sole mare e magari qualche bel ragazzo. riposarsi soprattutto. tornare abbronzata. finalmente.

oppure piangere piano. timidamente. niente intorno. immagini accavallarsi velocemente. piangere. vuoto dentro. gelo.

traffico muto. silenzio. la citta` sotto.

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