roberto gilli poesia digitale
io e azi ad un recital in cui l'attrice e` cis. finito lo spettacolo cis ci snobba e tutti ci trattano male. ce ne andiamo.

vado in giro pattinando. c'e` moltissima gente sui pattini. bambini adulti vecchietti. la strada e` piena di gobbe e faccio salti enormi.

un bambino si siede vicino a me e dice che vuole spostare una roccia ma ne viene trascinato per alcuni metri. senso di colpa per non averlo fermato. viene della gente ad aiutarlo. lui dice che voleva sentire il suono della roccia che si muoveva.
vedo il futuro. per questa frase il bambino diventa famoso e tutti lo chiamano con loro. diventa ricco in modo incredibile. la fama ed i soldi lo fanno diventare snob e pazzo e tutti iniziano a evitarlo. inizia a drogarsi per superare la solitudine e alla fine muore di overdose. penso alla sua vita se io lo avessi fermato prima che cadesse.

continuo a pattinare e a fare salti enormi. cerco azi per farmi riportare a casa. e` notte ma la citta` e` piena di gente che pattina. faccio salti enormi.

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