roberto gilli poesia digitale
emigrati italiani anni 20. nord america. citta` grande palazzi. tutto chiuso in una stanza. al posto del cielo un soffitto.

vestito in giacca cravatta e capello. mi metto dei guanti di caucciu` e dico ad un amico che vado in giro a rubare. lui e` poco convinto ma non mi ferma.
volo tra un grattacielo e l'altro grazie ad un piccolo deltaplano.

arriva della gente. dicono che vogliono sposare mamma. un vecchietto tira fuori dei fogli. vecchi fidanzamenti per procura. tra i nomi anche quello di mia moglie. cosi` mamma parte con un'automobile anni 20 e a casa rimango io e il mio amico.

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