DAFNE. E' un piccolo poema, una poesia del 2006 diventata video nel 2007. La tecnica utilizzata e' quella del
digital storytelling: una voce recitante e delle immagini che procedono parallele alla storia.
Gli acquerelli sono di Antonio Campos, la voce recitante di Guido Penne.
MUTAZIONI e METRO
La storia si ispira alla Dafne delle Metamorfosi di Ovidio.
Il metro utilizzato e' una variazione della sestina lirica: parole rima e verso endecasillabo.
DIGITAL STORYTELLING
Il digital storytelling e' la declinazione digitale del raccontare storie (o anche, se si vuole, del mondo dei cantastorie). Una buona definizione dice che il digital storytelling e' una pratica per combinare una narrazione personale con elementi multimediali per produrre un piccolo filmato (generalmente autobiografico).
Dal punto di vista digitale si tratta di un modo di espressione molto semplice, quasi elementare, in quanto non richiede interattivita', strutture ipertestuali o aspetti generativi.
Questo metodo viene infatti utilizzato, con scopi didattici, nelle scuole o, con scopi sociali, per la generazione e presentazione di storie personali (per esempio di minoranze, di anziani ecc.).
ORALITA'
La semplicita' del digital storytelling, rispetto alle potenzialita' del digitale, e' funzionale al suo obiettivo: recuperare una delle dimensioni primarie dell'essere umano: la narrazione, il raccontare storie.
Le storie, le fiabe, le fole ma anche le proprie esperienze di vita, i propri ricordi, diventano lo strumento principale per fondare il se' e la comunita' (significativi, in questo senso, i lavori di Roger C. Schank e della
narrative psychology).
Con questo approccio, la comunicazione digitale tende (come descritto nel documento sulla
scrittura orale) ad avvicinarsi al dominio piu' antico (e piu' profondo) dell'umanita': il parlare, il raccontare attraverso il proprio fiato, attraverso il proprio respiro.
DIGITAL STORYTELLING POETICO
DAFNE e' quindi una sorta di esperimento: riunire in se' diverse dimensioni della comunicazione.
La dimensione orale e personale del racconto viene portata avanti dall'utilizzo, nella scrittura, della prima persona e da una recitazione emotiva e "lineare", non elaborata sui versi e sul ritmo.
La poesia, con la sua metrica stringente e la cura del linguaggio, diventa "lo strumento d'indagine" (per citare Pound) del flusso interiore, profondo, del personaggio.
Il mondo digitale e la sua multimedialita' (per quanto minimi) cerca di utilizzare i nuovi media per creare qualcosa di semplice ma innovativo: un modo di creare e fruire la poesia che si colleghi alla tradizione e alla modernita'.
Per la visione dell'opera ricordarsi di attivare le casse o le cuffie.
Per la visualizzazione dell'opera e' richiesto
Flash Macromedia.
OPERA
Puoi vedere DAFNE a bassa risoluzione (nove mega) o a alta definizione (ventiquattro mega).